Gentile redazione, ho letto il vostro post sui social riguardante le liste d’attesa e vorrei raccontarvi la mia esperienza. “Non ci sono date”, mi sento rispondere così quando telefono, almeno tre o quattro volte a settimana, in ospedale a Esine. Quando sei fortunato e trovi la data sono passati diversi mesi, che, certo, comunque è meglio di niente. Io da parecchi anni ho bisogno dell’ossigeno e non me la sento di andare in altre strutture per le visite, almeno quelle per cui il nostro ospedale è attrezzato. Finchè riesco ad essere autonoma voglio fare da sola, e quindi preferisco stare a Esine. Le visite di cui ho bisogno e per cui fatico a trovare posto sono quella pneumologica, cardiologica, fisiatrica ed endocrinologica.
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