Il sindaco Giorgio Bertazzoli ha aspettato e il gran giorno è arrivato, via libera al terzo mandato, quasi quasi si augura che Sarnico scenda sotto i 5 mila abitanti così può fare il sindaco a vita. E’ il gran favorito. La curiosità è adesso del tavolo a tre gambe. Renato Santin sull’ultimo numero di araberara ha già avanzato le sue richieste: a Fratelli d’Italia deve andare il vicesindaco e in aggiunta anche due assessori. Magari si accontenterà di vicesindaco più un assessore, si parte alto e poi ci si dovrà accontentare. Certo, a dare le carte questa volta non sarà solo la Lega, con mezza Forza Italia. Questa volta a sedersi al tavolo a tre gambe ci sarà anche Serenella Cadei, la plenipotenziaria di Forza Italia (e non solo in zona). Il rientro della nuova Forza Italia che sta scalando anche a livello nazionale qualche punto in percentuale, almeno nei sondaggi. La richiesta sarà il modulo che nel calcio però non funziona: un 4-4-4 intesi come consiglieri in lista. Quindi comunque sarà un triumvirato: fa niente se nella storia non hanno mai davvero funzionato, magari si riscrive la storia, almeno quella locale.
Ma Santin ha qualche problema, perché Fratelli d’Italia potrebbe essere presente anche nelle altre due liste (ancora al largo del lago, vale a dire tutte da verificare se andranno in porto e in quale porto): una in fieri e data già con buoni rematori è quella del fratello dell’attuale consigliere di minoranza e già candidato a sindaco cinque anni fa: si tratta di Ghigo Arcangeli, fratello di Pietro. Per carità, nella Bibbia uno ha risposto male a Dio che gli chiedeva conto di suo fratello (“Son forse io il custode di mio fratello?”).
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