L’Autorità Nazionale Anticorruzione entra nella contesa attorno alla Casa di Riposo ‘Faccanoni’ di Sarnico: l’8 settembre infatti l’ente guidato da Raffaele Cantone ha espresso un proprio giudizio attorno alla questione dell’entità giuridica della Fondazione, se sia da considerarsi pubblica o privata. In tre paginette l’Anac dà il suo giudizio che rischia di pesare come un macigno sulle decisioni prese non solo dall’ultima gestione della casa di riposo guidata da Giuliano Bonassi, da poco defenestrato dal sindaco Giorgio Bertazzoli, ma anche sulla precedente gestione del duo Mazza / Arcangeli. Nel documento si legge: “L’Autorità ha già avuto modo di pronunciarsi sulle Fondazioni derivanti da privatizzazioni di enti ex Ipab specificando che dette istituzioni non sono state incluse tout court nel novero degli organismi di diritto pubblico e che, pertanto, è necessaria una verifica di volta in volta sul caso concreto al fine di accertare l’esistenza dei requisiti dell’organismo di diritto pubblico: le caratteristiche degli organismi di diritto pubblico non paiono essere presenti ipso facto negli enti in questione, trattandosi di soggetti con personalità giuridica di diritto privato, con finalità socio assistenziali e non lucrative, con autonomia statutaria, contabile e finanziaria operatività con criteri aziendali, nei quali tuttavia è incerto il requisito della domanda pubblica”.
