Sarnico IL CASO Sarneghera fuori stagione Bufera nella maggioranza Parte lo… sbarazzo politico. Bertazzoli: Bonassi se ne è andato perchè voleva il contratto per il fratello”

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Una sarneghera fuori stagione, una bufera con trombe d’aria complementari che magari non c’entrano nulla con l’occhio del ciclone. E lo “sbarazzo” sarnicese non è solo dei saldi commerciali.

Due dimissioni pesanti nel giro di pochi giorni. Sottotraccia quella di Alessandra De Grandi Presidente dell’Associazione Amici della Pinacoteca, che il 31 dicembre ha di fatto chiuso l’Associazione e di conseguenza anche il mandato di gestione della Pinatoteca. Le sue prese di distanza dalla politica sono trancianti: “La cultura vola molto più in alto. E con la politica siamo caduti in basso”. Le motivazioni quindi vanno cercate fuori dal municipio e dai suoi giochi, scontri e confronti. Fatto sta che la Pinacoteca passa sotto la diretta gestione dell’Amministrazione comunale. Che poi “voli basso” o meno lo si vedrà.

 

Naturalmente se la sarneghera ha il suo epicentro in municipio e dintorni, la bufera arriva anche in periferia, alla Casa di Riposo, poi in Pro Loco ma perfino nel Centro sportivo.

Cerchiamo di mettere ordine. Le avvisaglie risalgono addirittura al 27 luglio scorso. C’è un Consiglio comunale e si affronta l’ordine del giorno che deve approvare la delibera che riguarda la “Prestazione garanzia fideiussoria a favore della Banca Popolare di Bergamo spa per mutuo chirografario da contrarsi da parte della Cooperativa Sportiva dilettantistrica UESSE Villongo-Sarnico”. Si tratta della nuova società nata dalla fusione delle due società sportive di Sarnico e Villongo e il Comune deve farsi garante per il mutuo contratto da questa società…

Per non farsi mancare proprio niente a Sarnico c’è un altro fronte aperto, che qualcuno vorrebbe collegato alle dimissioni del consigliere Angelo Bonassi, adesso in Consiglio comunale come indipendente. Ci sarebbe una lettera di fuoco firmata da cinque consiglieri (su 7) del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Casa di Riposo P. A. Faccanoni” contro il presidente Giuliano Bonassi. Cinque dei 7 consiglieri sono nominati dal Sindaco, uno è di diritto della Parrocchia e 1 della famiglia Bortolotti, erede dei Faccanoni. ..

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