Per assurdo il sindaco Vigilio Arcangeli si può permettere di non rispondere neppure alle interpellanze e tanto meno alle sedici domande (pubblicate sull’ultimo numero di Araberara) che gli sono state rivolte sulle nomine del nuovo Cda della Casa di Riposo. Che resta il tema di questi giorni anche perché i tempi per accedere ai fondi del 110% sono al lumicino, al punto da far sospettare che non se ne faccia nulla o, come sospettano dall’opposizione “non se ne voglia far nulla”. Il “perché” di quest’ultima ipotesi è, sempre secondo i partiti di opposizione, basato su sospetti e supposizioni che in questo momento sono basati su scenari tutti da verificare.
Abbiamo detto “partiti di opposizione”. Beh, da registrare il fatto a suo modo eclatante della scomparsa della Lega in Consiglio Comunale dopo più di 20 anni di presenza costante, anche addirittura con un decennio, l’ultimo, in cui la Lega ha governato Sarnico con Giorgio Bertazzoli. Lontani ormai i tempi della presenza, sempre della Lega, in minoranza con Silvana Fenaroli che tutti chiamano “pesciolina” ma poi non sanno spiegare l’origine di questo appellativo, che si è perso nella memoria.
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