Un’assemblea dovuta per legge. Il sindaco Vigilio Arcangeli, a dispetto del cognome, vola basso e in continuità. La precedente amministrazione retta da Giorgio Bertazzoli aveva predisposto la 3ª Variante al Piano di Governo del Territorio ma non l’aveva portata in adozione, essendo pronta a ridosso delle elezioni, correttamente quindi lasciando all’amministrazione che sarebbe stata eletta di poter fare scelte anche diverse. In realtà nell’assemblea di martedì 7 gennaio, il sindaco ha praticamente fatto proprio il Piano bertalozziano, senza modifiche. Il sospetto che circolava in paese è che la modifica fosse quella che consentisse a un privato la realizzazione di quello che già veniva definito un “ecomostro”, una palazzina (ma il diminutivo è del tutto inadeguato) di ben 15 piani (poi ridotti a 11) che sarebbe sorta di fronte all’attuale Casa di riposo.
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