SARNICO – LETTERA – La “Grande bellezza” salva il mondo ma non i bilanci

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«Sono un sindaco artista, sempre più convinto che la bellezza salverà il mondo». Il primo cittadino di Sarnico Giorgio Bertazzoli, in un articolo che il Corriere Bergamo il 26 maggio scorso ha dedicato al suo libro in corsa per il Premio Campiello, scomoda Fedor Dostoevskij e il più straordinario ed enigmatico personaggio della penna dello scrittore russo, il principe Miskin, protagonista de “L’Idiota”. «La bellezza salverà il mondo» è una frase che nel romanzo restituisce un fascino misterioso, ma che, estrapolata da quelle pagine e citata spesso a vanvera, rischia di essere ridotta a chincaglieria lessicale.

Ci fa piacere che il nostro sindaco abbia a cuore, almeno a parole, l’estetica. Ma, ribaltando il senso della citazione dostoevskijana, siamo a chiederci: Sarnico riuscirà a salvare la propria bellezza? Perché, dando un’occhiata a quello che è successo e sta succedendo in zona ex Stoppani, il dubbio sorge legittimo. Un supermercato e ancora palazzi in costruzione in una delle poche aree a lago dove era possibile intervenire architettonicamente non sono certo una prova di coerenza per chi si riempie la bocca di salvifica grazia. Le casse comunali ne avranno sicuramente beneficiato, ma se era questo il vero obiettivo della riqualificazione urbanistica perché non avere l’onestà intellettuale di ammetterlo?…

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