Si prospetta una primavera burrascosa. Se non sarà una sarneghera sarà qualcosa che le assomiglia. Settembre è ricominciato come se l’estate fosse una stagione inutile, eventi, sorrisi, selfie a gogo, mangiate, cerimonie, fuochi e grigliate. L’autunno fa riprendere il movimentismo per la successione al sindaco Giorgio Bertazzoli al termine dei due mandati e ad oggi non più eleggibile. Le sue speranze che si sblocchi il terzo mandato fino ai Comuni di 10 mila abitanti si affievolisce settimana dopo settimana, ma non si sa mai, la politica romana del do ut des potrebbe anche fargli il regalino di Natale (ma gli andrebbe bene anche quello pasquale visto che le elezioni sono il 9 giugno e Pasqua cade il 31 marzo, ampiamente in tempo per la candidatura).
Il suo (e della Lega) candidato alla successione sarebbe l’attuale vicesindaco Nicola Danesi. Non si è del tutto convinti di buttarlo allo sbaraglio, è giovane (classe 1989) e lo scenario prevede ad oggi addirittura tre liste con sullo sfondo un pezzo da 90. Infatti, è più di un’ipotesi il ritorno in campo dell’ex sindaco di Sarnico Franco Dometti, a capo dell’amministrazione per 10 anni (2004-2014) con una lista civica e rispettato a destra e a sinistra (elogiato perfino dall’attuale responsabile di zona di Fratelli d’Italia Renato Santin nell’intervista ad araberara del 7 luglio scorso).
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