“Hoc erat in votis” direbbe Orazio, se il poeta latino oggi tifasse per Giorgia Meloni come per Mecenate ai suoi tempi, aderendo al potente di turno. Lo stesso Renato Santin, responsabile per il Sebino di Fratelli d’Italia, commentando il caso di cui parliamo tra poco, sottolinea l’aumento vertiginoso degli iscritti come fenomeno quasi naturale, vale a dire “la corsa a salire sul carro del vincitore”. Il vincitore è una vincitrice, i sondaggi, chi più chi meno, confermano il consolidamento del consenso a Giorgia Meloni.
La notizia a Sarnico è che i due assessori di Forza Italia, Paola Plebani e Lorenzo Bellini hanno abbandonato Forza Italia e si sono iscritti a Fratelli d’Italia. E allora bisogna raccontare di nuovo i retroscena che hanno portato a questo colpo di scena, relativo, perché, come nella citazione latina, era quasi scontato.
Paola Plebani per un certo periodo era stata vissuta come la “delfina” del sindaco Giorgio Bertazzoli, anche per un patto che ci sarebbe stato al tempo dell’elezioni per la seconda volta del sindaco: un patto (non smentito) che dava come diritto di successione in capo a Forza Italia (al tempo, e sembra un’altra era, Fratelli d’Italia contava come il due di bastoni con briscola a coppe).
Poi il patatrac delle elezioni regionali di questa primavera quando Bertazzoli si è presentato candidato per la Lega e ha chiesto ai suoi assessori e consiglieri di sostenerlo non solo personalmente, ma anche facendo debita propaganda tra amici e conoscenti. E la sua vicesindaca Plebani gli aveva promesso il sostegno.
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