SARNICO – telecamere contro i furbetti dell’immondizia

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Telecamere mobili e piccole per tenere sotto controllo i ‘furbetti dell’immondizia’, ma non solo, il sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli è pronto ad usare il pugno duro per scovare chi proprio non vuole ancora mettersi in linea con le nuove direttive per la raccolta differenziata. Con il Porta a porta Bertazzoli ha dato uno scrollone alla raccolta differenziata alzando in poco tempo la quota dei rifiuti riciclati, ma evidentemente non basta. Sacchi di rifiuti abbandonati per il paese, nei cestini, nei parchi costringono l’amministrazione comunale a ricorrere a nuovi metodi per far rispettare le regole: “Dopo un anno e mezzo di differenziata è giusto ora che si controlli capillarmente e si diano belle sanzioni. Siamo al 70% della differenziata e il Comune e’ riuscito quest’anno a tagliare la bolletta della Tassa Rifiuti a tutte le utenze del 6,5%. L’obbiettivo e’ arrivare all’87%, è solo controllando che ci riusciremo e potremo ulteriormente abbassare le tasse e l’ambiente inoltre ci guadagna. Ogni giorno troviamo in giro per il paese svariati rifiuti abbandonati, non è giusto per chi fa la differenziata in modo corretto. Da qui la decisione di iniziare a controllare capillarmente le zone sensibili”. Così a Sarnico stanno arrivando le fototrappole, telecamere mobili che immortaleranno chi abbandona rifiuti, occhi elettronici che verranno nascosti qua e là per beccare chi non ricicla e si disfa dei propri rifiuti in giro per il paese. “Anche se qualcuno mette rifiuti nei bidoni degli altri, o abbandona per le vie del paese, invito i cittadini a fare le dovute segnalazioni in Comune che ora, con le telecamere nuove che stiamo acquistando e le fototrappole sarà più facile beccare i trasgressori”. Ma la nuova linea dura del sindaco Bertazzoli non finisce qui, all’orizzonte ci sono altre prospettive: “Abbiamo anche iniziato a setacciare i rifiuti abbandonati e non conferiti correttamente al porta a porta. Gli agenti prendono i rifiuti ed esaminano assieme ad un opertore ecologico l’immondizia. Da ricevute, lettere bollette o altro siamo in gradi di risalire al proprietario del sacco dello sporco e a multarlo. Già qualche cittadino è stato multato e speriamo di non doverne multare altri”.

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