SCALVE – L’ANNIVERSARIO – 96 anni fa, quell’alba del disastro del Gleno. La sera di sabato una fiaccolata organizzata dalle Parrocchie di Vilminore è partita dai ruderi della diga. Domenica 1 dicembre alle 7.15 i rintocchi di tutte le campane della valle

0
333

‘Un fiume di luce’ così ha definito l’Arciprete di Vilminore Don Angelo Scotti la fiaccolata organizzata dalla Parrocchia la sera del 30 novembre, vigilia del disastro del Gleno, avvenuto la mattina del 1 dicembre 1923. Una tragedia che é ancora ben viva nella memoria collettiva scalvina e camuna, nonostante il tanto tempo trascorso e la scomparsa di ormai tutti i testimoni e i superstiti. Si dice che il tempo curi le ferite, ma questa, dopo 96 anni, non si è ancora rimarginata. La fiaccolata é partita là, dove la furia devastatrice delle acque ha iniziato il suo lungo viaggio di morte, là, accanto ai due tronconi della diga squarciata, muti testimoni del Disastro.

É salito fin lassù un folto gruppo di ragazzi, la luce delle fiaccole posizionate a tratteggiare il cornicione, i giganteschi piloni, le eleganti trifore, un disegno di luce nel buio della notte, che da sotto la diga pareva una cattedrale…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 6 DICEMBRE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui