Il 27 novembre 2023 i Carabinieri della Tenenza di Seriate, coadiuvati da personale della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Bergamo, da un’unità cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri e da un elicottero del Nucleo Elicotteri Carabinieri (NEC) di Orio al Serio, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato i comuni di Seriate, Pedrengo e Scanzorosciate nelle ore pomeridiane, allo scopo di prevenire il fenomeno dei furti in abitazione e contrastare lo spaccio di droga.
Nell’ambito del servizio, due soggetti di origine tunisina di 33 e 23 anni, già noti alle Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie, venivano notati a bordo di un’utilitaria che, con fare sospetto, si aggirava per le vie della cittadina di Pedrengo. I soggetti attenzionati parcheggiavano l’autovettura in una zona defilata e si dividevano in direzioni opposte, monitorati anche dall’elicottero dell’Arma e seguiti dai militari a piedi, che decidevano di controllarli quando i due si erano ricongiunti in via Kennedy di Pedrengo. Le successive perquisizioni presso la loro abitazione a Scanzorosciate permettevano di rinvenire nella loro disponibilità 39 grammi di cocaina, 5 grammi di hashish, 1439 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio e materiale per il confezionamento. Decisivo l’intervento del cane antidroga “Stella” che fiutava parte della sostanza stupefacente sequestrata all’interno del bagno dell’abitazione occupata dai due soggetti.
Uno dei due soggetti, inoltre, aveva addosso le chiavi di un motorino che i militari individuavano nei pressi dell’abitazione e che pertanto decidevano di perquisire. Dall’approfondita perquisizione svolta anche con l’ausilio di Stella, venivano rinvenuti ulteriori 126 grammi di cocaina nonché diverso materiale per il confezionamento della sostanza nascosti all’interno del vano porta oggetti situato sotto il sellino. Il tutto era ben occultato all’interno di una busta in mezzo al riso.
Gli arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano associati presso la Casa Circondariale di Bergamo.