Nasce dalle competenze e dalla passione di un giovane di Scanzorosciate un’app dalla concezione innovativa e sorprendente. Che si pone come obiettivo la lotta al phubbing. Un termine coniato per un fenomeno esploso negli ultimi anni: l’atto di ignorare o trascurare l’interlocutore fisico in un contesto sociale per concentrarsi sul proprio cellulare.
Luca Panseri ha pensato di combattere questo fenomeno attraverso la tecnologia stessa. La sua app si chiama LookUP ed è stata lanciata dall’amministrazione comunale di Scanzo.
“Si tratta di un’app gratuita molto semplice e intuitiva di social gaming che incentiva un uso consapevole dello smartphone – spiega il sindaco Davide Casati -. Come Amministrazione Comunale crediamo possa essere uno strumento prezioso per attenzionare ciascuno di noi all’uso del telefono, che talvolta diventa abuso, e per questo abbiamo deciso di dare il nostro contributo per farla conoscere ai cittadini”.
L’app, una volta attivata sul proprio cellulare, cronometra il tempo di inutilizzo dello strumento stesso. Per ogni intervallo di 20 minuti di ‘disintossicazione’ dall’utilizzo superfluo del telefono, vengono attribuiti punti UP, che possono essere accumulati e convertiti in premi o buoni sconto proposti dai partner con cui Lookup Srl è convenzionata. Restano escluse le chiamate in entrata: rispondendo non si interrompe il periodo virtuoso misurato.
Tra i premi, biglietti omaggio per parchi avventura, voucher per corsi o esperienze ludiche, massaggi e tanto altro.
Luca in questo progetto ha creduto molto. “L’idea è nata ad inizio 2019 – racconta il giovane –, quando a pranzi di lavoro e cene tra amici mi sono trovato davanti a me persone che passavano la maggior parte del tempo con lo sguardo sullo smartphone.
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