C’è stata qualche perplessità sull’incarico confermato all’attuale gestore della pista di fondo di Schilpario che comprende anche la gestione del Palazzetto del ghiaccio che in questo periodo è affollato. Come comunque è fruibile e affollato il tratto della pista (2,5 chilometri) la cui fruibilità è stata garantita, in attesa della sospirata nuova nevicata, dall’innevamento artificiale, consentito dall’impianto dei quattro cannoni sparaneve. Il Comune di Schilpario, attraverso gli uffici della Comunità Montana, aveva emanato a ottobre un Bando con capitolato d’appalto per assegnare la gestione al miglior offerente.
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