La Valle del Vò, sul territorio del comune di Schilpario, è da sempre considerata una zona di alto pregio ambientale e naturalistico, così come testimoniato dal suo inserimento nei siti di Importanza Comunitaria (SIC) e in quello di Protezione Speciale (ZPS). I percorsi sentieristici che la attraversano sono sempre stati di particolare interesse e la caratterizzano con significativi segni antropici, già oggetto di progetti finalizzati alla costruzione di una carbonaia (puiàt) per la produzione del carbone di legna e il recupero di una ‘reglana’, fondamentale struttura legata all’antica estrazione mineraria scalvina.
La Valle del Vò, data anche la sua facile accessibilità e vicinanza al paese di Schilpario, rappresenta anche un’importante oasi turistica, essendo interamente percorsa dal fiume che attraversa ampie zone boschive, poco scoscese, ricche di numerose specie arboree e floreali.
Il Comune di Schilpario, nel suo programma di conservazione e valorizzazione del proprio territorio, ha rivolto la sua attenzione proprio a questa zona, incaricando l’architetto Fabio Bonetti di predisporre un progetto di riqualificazione ambientale e strutturale, progetto inoltrato al Parco delle Orobie Bergamasche per l’approvazione e per un contributo che, sommato alle risorse proprie comunali, dovrebbe consentirne la realizzazione (previsioni di costi: € 60.000).
Il progetto prevede:
– manutenzione di alcuni tratti del sentiero CAI n. 413 che conduce alla cascata…
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