“Un anno fa la diagnosi.
Ricordo ancora gli occhi del “mio Massi” mentre il dottore mi comunicava cosa avevo e come avremmo dovuto agire.
Senza perdere tempo.
In questi mesi quante volte mi sono guardata allo specchio senza riconoscermi.
Quante volte ho temuto che nulla potesse essere come prima. Non mi sono mai sentita una guerriera. Ero semplicemente io, con una voglia infinita di riprendere in mano la mia vita.
Troppe volte ho avuto paura.
Oggi le cure “cattive”, come le chiamo io, sono finite; guardo al futuro, vivo con uno spirito nuovo ogni giorno, vivo ancora di più dei piccoli gesti, delle piccole attenzioni, del qui e ora. Senza rimandare.
Grazie alla mia famiglia e a tutti voi, che con un messaggio, un semplice pensiero … mi siete stati accanto. Può sembrare banale, Ma non dimentico e vi ringrazio di cuore per tutta l’energia positiva che mi avete trasmesso. Che sia una RINASCITA … sperando con tutta la mia forza, la mia curiosità, la mia testardaggine, la mia VOGLIA DI VIVERE … questo brutto male non torni più. Ad oggi… GRAZIE di cuore!”
Questo scriveva sul suo diario Linda Noris, 37 anni, di Seriate, il 19 luglio di 3 anni fa, sentendosi finalmente uscita dal tunnel buio del tumore che l’aveva colpita a 35 anni. Un vero ‘canto di resurrezione’ il suo, tanto più commovente quanto più la strada per uscire dal tunnel era stata lunga e difficile.
Linda fa la parrucchiera e la truccatrice, si è sposata con Massimiliano nel 2010 ed ha due figli, Riccardo ed Alice, che ora hanno 8 e 4 anni. Una famiglia che adora, un lavoro che l’appassiona, una vita felice. Linda è giovane, è sempre stata attenta alla sua salute, ha allattato i suoi due bimbi, non ci sono casi di tumore, e quindi di ereditarietà, nella sua cerchia famigliare, non sa nemmeno che esiste la specialità di Senologia…
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