Jannik Sinner è il nuovo Re degli Australian Open dopo un match di oltre quattro ore disputato contro il russo Daniil Medvedev.
3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3, Sinner rimonta da due set a 0, batte Medvedev e vince il primo slam della carriera agli Australian Open. È il primo italiano a vincere questo torneo e il terzo a portare a casa un grande Slam dopo Pietrangeli (vincitore due volte a Parigi) e Panatta. Un’impresa storica, un orgoglio per l’Italia.
Sinner e i ‘Carota Boys’
A seguire la finale degli Australian Open davanti ai maxi schermi c’erano anche i ‘Carota Boys’, fans di Jannik Sinner, rigorosamente vestiti in arancione. Ma la scelta non è legata al colore di capelli del trentino, bensì ad un episodio che hanno raccontato al Corriere del Trentino: “La scelta dell’ortaggio non è legata ai capelli di Jannik, ma a un episodio avvenuto durante una partita dell’Atp di Vienna 2019: quel giorno Riccardo Piatti (l’ex allenatore, ndr) non aveva la classica banana e così Sinner ha mangiato un’insolita carota. Un episodio indimenticabile”.
I titoli di Jannik Sinner
A soli 22 anni Jannik è numero 4 nel ranking Atp (la più alta per un tennista italiano dal 1973, a pari merito con Panatta) e sta per disputare la sua prima finale di uno Slam. In carriera ha già vinto un oro nella Coppa Davis 2023, ma anche un titolo Masters 1000, 3 ATP 500 e 6 ATP 250.
Quando il suo sport era lo sci
Jannik Sinner non è sempre stato un tennista, infatti il suo sport era lo sci. A 3 anni ha iniziato a cimentarsi sulle piste innevate, vincendo a 7 anni il 32esimo Gran Premio giovanissimi 2009. Si dedica principalmente allo sci alpino fino ai 13 anni. Come raccontato anche dal padre, è stato campione italiano.
La passione per il calcio
Appassionato di calcio, Jannik Sinner è tifoso del Milan ed è spesso a San Siro per assistere alle partite dei rossoneri. Nel dicembre 2021 Sinner è stato a Milanello a far visita alla squadra ed è un grande ammiratore di Ibrahimovic.