“Ennesimo esempio di quando avendo argomentazioni ridicole ci si affidi alle minacce. Se poi il trenino rimarrà fermo in stazione per qualche giorno, mi auguro che i cittadini riescano a dormire lo stesso. Comunque grande dimostrazione di attaccamento alle vere problematiche della gente e del territorio da parte delle minoranze. Chapeau”, mette nero su bianco il sindaco Maurizio Esti sui social dopo il primo consiglio comunale del 2023.
Il post di Esti riportava le parole scritte dal gruppo ‘Uniti per la Collina’: “Quali sono le nostre priorità? Far funzionare quello che già c’è! La situazione dell’Oesi in località Cerrete è lì da vedere, chiuso da anni a causa di accordi farlocchi/pasticci/menefreghismo/questioni personali del sindaco. Ieri sera abbiamo portato in Consiglio Comunale come minoranza una proposta di “buon senso” che possa creare le condizioni ottimali per l’assegnazione della struttura attraverso un nuovo bando. La risposta di sindaco e vice è stata: ‘vi faremo sapere’. E noi aspettiamo come si evince dall’immagine allegata. Abbiamo aspettato invece ben 69 giorni per avere gli atti relativi all’altro argomento all’ordine del giorno. Purtroppo di Fantasia Express, dei costi, delle modalità con cui sono stati rimossi non si è potuto discutere perché gli atti (che devono essere messi a disposizione entro 30 giorni) non sono arrivati”.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 GENNAIO