Don Matteo Bartoli ha la voce squillante di chi è pronto a dare il via ad una nuova avventura. Preparata la valigia, “sto iniziando a fare trasloco proprio in questi giorni”, a fine mese arriverà sulla Collina, dove verrà accolto come parroco di Solto Collina, Riva di Solto, Esmate, Zorzino e Fonteno. Arriva da Città Alta, dove ha trascorso gli ultimi cinque anni. “Sono stato solo un paio di volte a Solto Collina e sai, dopo essere stato sul fronte ovest con la Parrocchia di Calolziocorte arrivo al fronte est, passando per il centro”.
41 anni da compiere il 1° ottobre, pochi giorni prima di fare l’ingresso, originario di Presezzo e sacerdote da sedici anni. Partiamo proprio da qui: “Quindi devo partire da Adamo ed Eva a raccontarti di me – sorride -, ho frequentato le scuole Medie al mio paese e poi, in prima superiore, ho deciso di entrare in Seminario, per proseguire con Teologia, che mi ha portato alla decisione definitiva per prendere la strada che mi ha portato fin qui”.
E la tua famiglia? “I miei l’hanno presa bene! In famiglia c’era già uno zio prete, che è morto quando ero piccolo, e quindi non era una dimensione così sconosciuta quella della chiesa e della fede. Non mi hanno mai ostacolato e, anzi, mi hanno sempre supportato”.
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