Solto Collina Rottura con la Comunità Montana per il trasporto scolastico. Assenti la Pasinelli e Capoferri. La minoranza: “Maggioranza spaccata”. Consoli: “Macchè, assenti giustificati. Certi servizi servono solo a garantire la sopravvivenza e lo stipend

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Solto Collina se ne va. Dalla gestione associata sullo scuolabus con la Comunità Montana. Una revoca messa nero su bianco nel consiglio comunale straordinario di lunedì 29 febbraio. Una revoca che visto quanto successo negli ultimi mesi di accese polemiche proprio tra il sindaco Maurizio Esti e la Comunità Montana sulla questione della gestione del trasporto dei bambini, con tanto di lettere ‘pesanti’ e accuse reciproche, sembra quasi una conseguenza. “Non è così – spiega il vicesindaco Tino Consolil’avremmo votata comunque, la revoca. Dobbiamo vendere il pulmino perché è datato, e quindi faremo la convezione con chi ha il pulmino”. Nessun collegamento quindi con gli screzi degli ultimi tempi? “No, saremmo usciti lo stesso, perché nutriamo forti perplessità nel delegare la Comunità Montana a fare cose che dovrebbero fare i Comuni, sono semplicemente funzioni che a mio modo di vedere cercano di giustificare la sopravvivenza e lo stipendio di 19 dipendenti. E questo lo avevo già detto a suo tempo al presidente della Comunità Montana, che senso ha che i Comuni facciano tutto ciò che serve e diano i soldi dopodiché la Comunità Montana paga al posto dei Comuni? E’ un atto incomprensibile”.

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