Nella serata di Santa Lucia, come da tradizione, sono state consegnate le borse di studio a 16 ragazzi meritevoli.
“Il concetto di merito ha una tradizione di valore se significa porre un’attenzione al talento della persona – ha detto il sindaco Giuliano Covelli -. Come vincere una gara sportiva: il primo merita la medaglia d’oro, concetto poi ribaltato della meritocrazia nel mondo del lavoro. Ma l’uso sociale del merito è più alto, attiene alla declinazione con gli altri del talento. A nulla serve vincere una gara sportiva, se il vincitore la considera esclusivamente una sua rivalsa sociale per porsi migliore degli altri. La sua vittoria deve generare esempio, condivisione, partecipazione. Qualsiasi sia la vostra scelta, o condizione, ci tengo a farvi sapere che questi soldi, che accompagnano la borsa di studio che vi siete meritati, provengono dal bilancio comunale, che si costruisce con gli introiti dalle tasse, alimentate da operai, professionisti, pensionati… prevalentemente di Songavazzo”…
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