“Il fermo delle attività ha generato da un lato il contenimento dell’infezione, quindi ha salvato vite umane, dall’altro ha messo in crisi un comparto economico da sempre fiore all’occhiello delle comunità orobiche”, commenta il primo cittadino Giuliano Covelli.
L’amministrazione comunale ha continuato a lavorare per gestire l’emergenza sanitaria potendo contare sulla solidarietà: “Da subito abbiamo distribuito, grazie alle meravigliose mani delle volontarie, al supporto dell’Associazione Volontari Songavazzo e del Gruppo Alpini e Protezione Civile, mascherine per tutti i residenti e i domiciliati, ora stiamo distribuendo quelle per i bambini prodotte da aziende o da volontari locali. Grazie all’aiuto statale, sono state soddisfatte con i buoni alimentari 17 richieste per nuclei familiari o singoli in forte emergenza; abbiamo acquistato cinque attrezzature all’ozono per la sanificazione che verranno gratuitamente distribuite anche alle attività con pubblico frequentante che ne faranno richiesta; abbiamo affidato al Corpo Volontari Presolana la sanificazione di aree esterne a luoghi particolarmente frequentati…
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