SOVERE – Claudia, il tumore al seno, le crostate…e quell’arte che va oltre: “Il primo ritratto, quello di mio padre quando è mancato”

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Claudia e Iryna: due donne, due artiste. Nella durezza della vita è sbocciato l’incanto dell’arte

Claudia e Iryna si conoscono da poche settimane, ma dalla complicità dei loro sguardi sembra che si conoscano da una vita. Ad unirle è stata la grande passione per l’arte che ha fatto incrociare le loro strade a Clusone, al festival ‘Lo Spirito del Pianeta’. Iryna era impegnata a pirografare il Colosseo, mentre Claudia è rimasta colpita dalle opere d’arte appese alle sue spalle mentre passeggiava tra gli espositori. “Mi ha colpito la sua tecnica – spiega Claudia – e mi sono fermata ad osservarla, quando mi ha detto che era autodidatta sono rimasta ancora più colpita. Quello che vedevo in ogni opera era un profondo studio delle varie tecniche, i chiaro scuri, la prospettiva e la proporzione”. Claudia & Irina, due artiste, due talenti, due storie diverse che s’incontrano in unico punto.

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Qui pubblichiamo uno stralcio dell’intervista a Claudia.

Claudia arriva in redazione con quel sorriso dolce con cui l’abbiamo conosciuta ormai più di un anno e mezzo fa, quando è diventata modella per il #CCW di Araberara. Il tumore al seno non l’ha fermata e, anzi, le ha dato una forza incredibile che a volte fanno fatica anche le parole a descrivere. Ma Claudia Pezzotti, arriva da Sovere, il suo paese, con una crostata alla marmellata che gustiamo mentre racconta la sua grande passione per la pittura.

In ogni angolo della mia casa ci sono colori, pennelli e mie opere d’arte – racconta -. Io sento il bisogno di disegnare perché il disegno è il nutrimento per la mia anima”.

E lo è fin da quando era una bambina: “Sono nata in Svizzera e siccome i miei genitori dovevano lavorare, io sono cresciuta in un collegio di suore tedesche. Loro mi davano dei grandi fogli e i colori e io mi mettevo in cortile, per terra, a dipingere per ore e ore… mi lasciavano dipingere anche sulle vetrate dell’asilo, che bella soddisfazione! Insomma, mi hanno sempre spronato e io ho continuato a coltivare questa passione”.

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