SOVERE – Dedicata a Gian Franco Pezzotti – CRINALE

0
653

Passano notti lunghissime

come treni in corsa

su cui non sei seduto.

Li ascolti

che tagliano il silenzio

e fanno un rumore che

si trascina

anche quando ormai sono altrove,

a molti chilometri da te.

Passano in queste lunghe notti

che pesano come fieno bagnato

e hanno quell’odore di

asfalto erba pioggia

che ti tiene sveglio

a cercare di non sentirli,

né i treni né quell’odore

che ti porta via

ma ti lascia qui,

con noi,

per sempre,

sul crinale dell’alba.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui