Questo titolo trova la sua ragione d’essere nel numero 40 che nella Bibbia è il simbolo della prova. Il diluvio 40 giorni e 40 notti; l’esodo 40 anni; Gesù 40 giorni nel deserto tentato dal demonio, la Quaresima dura 40 giorni … Nel mio caso sono 40 anni che celebro la Messa, ma chi è messo alla prova è Gesù che accetta di farsi presente nel pane e nel vino ogni volta che celebro l’Eucarestia nonostante le mie fragilità, peccati, e inadeguatezza per un mistero così stupendamente bello da sembrare incredibile. Sono nato a Ciserano il 23 giugno 1957 e sono stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1981 per le mani dell’allora vescovo di Bergamo monsignor Giulio Oggioni. Mia prima destinazione fu Cividate al piano, al confine, segnato dal fiume Olio, con Brescia. Lì compii i primi passi della mia “vita da prete” e il primo choc fu di sentirmi chiamare il signor curato e trattato con tanto rispetto e riverenza. Io, che fino al giorno prima ero uno studente in seminario e tutto era già programmato e scandito dal suono della campanella, mi trovavo a dover programmare e scandire non solo la mia vita, ma anche quella altrui. Fu una bella esperienza d’oratorio, e di insegnamento della religione alle scuole medie, I bambini e i ragazzi li incontravo sia in oratorio e alla catechesi che a scuola. Ricordo l’importanza che i profe riservavano al mio parere in consiglio di classe perché pur avendo una sola ora incontravo tutte le classi e inoltre più di loro li conoscevo in ambito extrascolastico…
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