SOVERE – Fabio sul Ben Nevis, la montagna più alta della Gran Bretagna: “L’arrampicata, l’aurora boreale e il sogno di diventare guida alpina”

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È tornato a casa da poco più di una decina di giorni Fabio Olivari, che insieme all’amico Dario Eynard, ha rappresentato il CAI all’International Scottish Climbing Meet che si è tenuto sul Ben Nevis, la più alta montagna della Gran Bretagna.

Un’esperienza che Fabio, 28enne climber soverese, ci ha raccontato con un filo di emozione nella voce: “Era novembre quando il presidente generale del CAI, Antonio Montani, ha chiesto a me e Dario di partecipare a questo meeting in Scozia, dove erano invitati dei rappresentanti per ogni Stato… insomma, è stata una bella soddisfazione poter rappresentare l’Italia”.

Il 24 febbraio è stato il giorno della partenza: “Siamo atterrati all’aeroporto di Edimburgo e poi ci siamo trasferiti alla Cic Hut, il rifugio alle pendici della parete del Ben Nevis dove siamo rimasti per una settimana e abbiamo scalato insieme a un ragazzo locale di pari livello con l’obiettivo di confrontarsi sulle etiche, i materiali e condividere informazioni tra le diverse nazioni, Polonia, Germania, Corea del Sud e Singapore”.

Ad aprire la nuova via che ha preso il nome di ‘Solar Wind’ è stato Dario insieme al ragazzo scozzese: “Io ho cercato di ripercorrere le vie più iconiche del Ben Nevis, mi è piaciuta questa esperienza perché ho potuto assaporare un’etica della montagna diversa rispetto a quella che abbiamo sulle Alpi. Loro hanno solo il Ben Nevis e poche altre montagne e ci tengono molto alla tutela dell’ambiente… non sono soliti forare la roccia e sulle vie d’arrampicata si utilizza solo materiale removibile, quindi è un’arrampicata più pulita rispetto a quella italiana”.

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