SOVERE – Francesco e l’altra faccia dell’amore. La sua vita (e la sua morte) a Cuba. Il ritorno in Italia  delle sue ceneri. Il racconto della sorella Rosa

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Rosa è a casa, mattina di giugno, apre la porta dell’appartamento di suo fratello Francesco, che da qualche settimana ha cambiato… residenza, è in cielo. Francesco Pezzotti è morto a Cuba poco più di un mese fa, e questa è una storia davvero particolare, lasciate da parte sguardi strani o giudizi avventati, questa è una storia d’amore che va oltre la terra e si trasforma in una sorta di passaggio di testimone. Io non ero mai uscita dall’Italia prima d’ora – racconta Rosa – tranne una volta per andare due giorni a Londra, non sapevo una parola di spagnolo, ho 50 anni e la mia vita è sempre stata qui a Sovere”. Sino a quando Francesco, che invece a Cuba ci andava da 20 anni, comincia a non stare bene: “Sapevamo che era malato, lo sapeva anche lui, era in ospedale a Cuba e mi tenevo in contatto con lui tramite una ragazza di Sovere che conosce bene lo spagnolo, gli toglievano liquido che si formava nel polmone… SU ARABERARA IN EDICOLA

 

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