“22 anni di vita e 16 di musica”, basterebbero queste poche parole per descrivere Greta Bianchi e il suo mondo fatto di musica, una passione che arriva da lontano e che riempie le sue giornate. Il 29 novembre è uscito il suo ultimo singolo sulle piattaforme digitali intitolato “Trust Someone Again”. Non è l’esordio per Greta, ma è la prima volta in cui si cimenta nel ruolo di cantautrice, compositrice e produttrice.
Greta vive a Sovere ed è proprio dalla sua stanza che nasce la sua musica: “Sono un’artista indipendente, cioè significa che produco tutto da sola, dalla musica, ai testi, alla melodia del cantato e poi deposito brani alla Siae… l’unico aiuto esterno è quello della grafica, di cui si occupa mio papà”.
Parlaci della tua passione: “Scrivo da ormai un po’ di anni, dalla partecipazione ad Area Sanremo nel 2018, ma non ho mai voluto pubblicare nulla, perché volevo fare una ricerca di identità artistica esplorando me stessa e quello che volevo trasmettere attraverso la mia musica. Nel 2023 ho iniziato a pubblicare i miei primi due singoli intitolati ‘At the end’ e ‘We’re still alive’ che ho scritto come cantautrice e mi sono occupata del testo e della melodia, ma in collaborazione con dei produttori esteri”.
E quando invece hai pubblicato l’ultimo singolo… “Un po’ di emozione c’era, perché era un esperimento, era da anni che scrivevo pezzi ma li tenevo sempre nel cassetto perché non mi sentivo mai pronta e volevo fare tutto per bene… io sono così, molto precisa e pretendo anche tanto da me. Poi mi sono detta che era arrivato il momento di iniziare visto che la mia identità l’ho trovata”.
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