Mattina di gennaio, Don Angelo Passera ha da poco finito la colazione, Gardone Valtrompia, ospedale, dove è ricoverato dal 4 gennaio, quando è stato dimesso dall’ospedale di Brescia.
Don Angelo, parroco di Sovere, racconta questo mese intenso e doloroso: “Sono stato ricoverato venerdì 18 dicembre, il 21 mi hanno operato, è stata un’operazione lunga, mi hanno aperto l’esofago e ‘tolto’ il cuore, avevo problemi alla valvola mitralica e a un’altra valvola, un’operazione difficile ma è andata bene. Mi hanno portato in terapia intensiva ma ci sono rimasto per poco tempo, poi di nuovo in reparto e il 4 gennaio mi hanno trasferito qui all’ospedale di Gardone Valtrompia per la riabilitazione”.
A Gardone c’è un piano intero dell’ospedale dedicato alla riabilitazione cardiaca, come va? “Bene, anche se negli ultimi giorni ho avuto febbre, si è verificata un’infezione per un piccolo travaso di sangue nel muscolo, coi drenaggi può succedere”.
Don Angelo divide la stanza con un’altra persona: “Qui abbiamo tutti problemi di cuore”.
Sveglia presto, alle 6: “Ogni mattina mi prelevano il sangue, lo controllano, in questo modo riescono sempre a rimodulare la terapia più adatta, poi misurazione della febbre, pressione, ossigenazione, colazione, medicine e riabilitazione. Nel mio piano ci sono circa 25 degenti…
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