SOVERE – IL PERSONAGGIO – Simone e la sua forneria artigianale nata nel 1998: pane, pasticcini… e non solo

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Se verso le due di notte passate per via Roma, nella zona centrale di Sovere, potete vedere un’auto che entra in un cortile. Dall’auto scende un quarantenne, che però non sta tornando a casa dopo una serata con gli amici. No, si tratta di un panettiere che sta per iniziare il lavoro, quando quasi tutti sono immersi nei loro sogni.

Ma, in fondo, anche il fornaio soverese Simone Bianchi si sta immergendo in un sogno. Sì, perché per lui lavorare 11 ore al giorno (quando va bene…) davanti al forno, impastando il pane, facendo brioches e torte… rappresenta il suo sogno, la sua passione.

Sì, il mio lavoro mi piace e mi dà una grande soddisfazione. Anche se quando esco sono stanco e sporco di farina, di cioccolato, di crema – sorride Simone – sono però felice e soddisfatto del lavoro fatto, di quello che ho prodotto. In questo periodo siamo impegnatissimi per i cambiamenti fatti in negozio, infatti stanotte ho cominciato a un quarto a mezzanotte e sono arrivato a casa verso le 14. Il sabato, infatti, lavoro dall’una di notte alle 13, mentre nelle giornate tranquille faccio un’ora in meno, cioè dalle due di notte alle 13. Se poi consideriamo il periodo in cui facciamo le schisade e i panettoni, finisco verso sera. In pratica, sono 11 ore al giorno come minimo. Però, dato che il mio lavoro mi piace, non mi lamento”.

Come ha detto Simone, la sua Forneria Artigianale Bianchi è stata oggetto di cambiamenti in questo periodo.

Abbiamo ingrandito il negozio, togliendo qualcosa al magazzino, perché adesso, oltre a pane e brioches, mettiamo a disposizione altri servizi ai nostri clienti. Abbiamo infatti una pasticceria fresca, un banco di salumi con l’affettatrice, la gastronomia. Per quanto riguarda la gastronomia, si svilupperà nell’arco di un mesetto, ma già adesso facciamo crespelle, la parmigiana di melanzane… insomma, cose semplici ma apprezzate dai clienti”.

Chi entra nel negozio di Simone si trova quindi di fronte una vasta gamma di prodotti. Il pane, ovviamente, ma anche pasticcini e brioches, torte e pizzette, salumi e prodotti gastronomici.

Una evoluzione di quello che, fino a non molto tempo fa, era un semplice forno che sfornava solo il pane… o al massimo la schisada, il tradizionale dolce soverese legato alla festa della Madonna della Torre (ma che ormai si produce anche in altri periodi dell’anno)….

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