SOVERE – Il ricordo di Mina Moraschini

0
1091

Come fossi seduta sul molo di una sera di mezza estate a guardare le stelle scoprirsi di meraviglia e poi lasciare spazio all’alba. Che poi l’alba in fondo, e neanche tanto in fondo, si veste di te. Che hai regalato sorrisi a chi di sorrisi ne aveva e ne ha bisogno, a chi è nell’autunno della vita, e tu in quell’autunno ci sei entrata come una primavera.

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 LUGLIO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui