Sovere. L’amministrazione: “Ci siamo riuniti, diamo 600 euro a bambino residente, per un massimo di 20.000 euro”

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600 euro all’anno di contributo al posto di 1400 euro per ogni bambino residente. Il Comune fa un passo indietro, anzi mezzo: “Dopo la riunione del mio gruppo – spiega il sindaco Francesco Filippini – ieri sera abbiamo deciso di fare ancora uno sforzo sperando che poi anche qualcun altro si dia da fare per trovare quello che manca”. La comunicazione è stata resa nota al cda dell’Asilo che ora deve far sapere la risposta e fare quattro conti per capire se si può andare avanti o meno, la richiesta era quella di mantenere cosi come era il contributo sinora dato dal Comune.
Ecco il comunicato stampa appena diramato dal sindaco di Sovere: “Come anticipato al termine dell’assemblea di mercoledì 15 gennaio l’amministrazione comunale da me rappresentata si era presa l’impegno di fare un’ulteriore riflessione in merito alla decisione di non rinnovare la convenzione in essere con la scuola materna scaduta il 31 dicembre 2019 e, conseguentemente, di non concedere il contributo a suo tempo accordato.
Come già argomentato durante l’assemblea e sui mass media le motivazioni sono da ricondurre alla forte e reale possibilità che il calo demografico di questi anni possa compromettere il mantenimento degli attuali posti alla scuola materna statale con la certezza di non poter recuperare in futuro l’eventuale perdita di una sezione.
Credo che uno dei doveri istituzionali che spettano ad un’amministrazione comunale sia quello di mettere in campo tutte le azioni possibili per garantire un servizio pubblico alla comunità che rappresenta.
Quest’amministrazione è consapevole dell’importanza che riveste la presenza di una pluralità di offerte formative sul territorio di Sovere perché l’impegno economico (1.400 euro annui a bambino) verso la “scuola materna ente morale” è stato sempre mantenuto dalle amministrazioni da me presiedute dal maggio 2012.
Siamo però convinti che una scuola paritaria debba avere una sua piena ed autonoma stabilità economico-finanziaria ed il sostegno garantito da un’amministrazione comunale sia un fattore che contribuisca alla sua presenza sul territorio ma non ne deve determinare la sua “sopravvivenza”.
I pilastri economici su cui si fonda una scuola materna di ispirazione cristiana – come ci è stato sottolineato anche durante l’assemblea – non possono essere solo quelli che caratterizzano da tempo economicamente quello che ancora oggi viene chiamato “l’asilo delle suore”.
L’intera comunità deve sentirsi parte attiva per garantire anche questa importante offerta formativa e presenza sul territorio.
Mercoledì sera abbiamo ascoltato attentamente tutte le critiche rivolte all’amministrazione comunale da me rappresentata ma non abbiamo sentito proposte reali, alternative, complementari che potessero rappresentare una nuova prospettiva che garantisse la continuità formativa della scuola paritaria. Il motivo ricorrente è stato questo: “per colpa vostra questa scuola materna viene chiusa”.
L’unico elemento di discontinuità rispetto a questo tema è legato alla proposta uscita durante l’assemblea di mantenere il nostro sostegno economico alla scuola materna paritaria nel corso del corrente anno con l’impegno – crediamo sia un compito che compete in via prioritaria al consiglio di amministrazione dell’ente morale – di ricercare tutte le azioni possibili perché anche la nostra comunità diventi realmente uno dei pilastri economici che permetta di affermare che questo è ancora l’asilo di tutti i soveresi.
Per questo motivo abbiamo comunicato al consiglio di amministrazione della “scuola materna ente morale” nella persona del suo presidente la nostra decisione:
Disponibilità a sottoscrivere una nuova convenzione della durata triennale;
Assegnazione di un contributo di 60 euro mensili (pari a complessivi 600 euro) per ogni bambino residente a Sovere regolarmente iscritto alla paritaria entro il 31 marzo con un contributo massimo di 20.000 euro annui.
Siamo convinti che questa possa essere una risposta seria alle istanze di una parte della comunità soverese e auspichiamo che altri attori si facciano promotori di iniziative che possano garantire solidità economica e conseguente continuità alla scuola materna ente morale. Per l’amministrazione comunale di Sovere
Il sindaco
Francesco Filippini”

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