Spettabile redazione,
approfitto dello spazio che mi riservate per cercare di fare chiarezza su questa tematica portata all’attenzione dei vostri lettori dalla missiva di una mia concittadina pubblicata sullo scorso numero di Araberara.
Rispondo volentieri alle critiche ed osservazioni anche in considerazione delle pacate riflessioni che in questa lettera vengono portate all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Purtroppo devo necessariamente ricorrere anche a dei tecnicismi per spiegare come si è sviluppata la tempistica delle opere al cimitero ma spero di potere essere esaustivo e sufficientemente chiaro.
Prima voglio però affermare con la dovuta fermezza che l’amministrazione da me rappresentata ha il massimo rispetto sia dei nostri cari defunti che dei nostri cittadini che quotidianamente frequentano i cimiteri e stiamo operando nella speranza e convinzione che a fine lavori avremo reso un servizio soprattutto alle persone anziane che da anni a fatica raggiungono questo luogo carico di affetti…
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