Luca sta per fare il test all’università, lunedì mattina, Luca va di corsa, come la sua bici, che lo ha portato dritto sul nastro di partenza di tre gare coi professionisti: “L’idea è quella di iscrivermi a ingegneria gestionale a Brescia”. Luca Cretti, classe 2001 da Sovere in questi giorni ha esordito nel ciclismo coi professionisti. Trofeo Matteotti, Coppa Pantani e Bartali e Coppi: “Nel ciclismo ci sono tre categorie, come se fosse il calcio con la serie A, la serie B e la serie C, e dove in serie C c’è un misto di professionisti e dilettanti, ecco, io sono in una categoria dove corro nelle gare dilettanti ma posso partecipare anche ad alcune dei professionisti. Come è stato? Beh, bello, dai, corrono di brutto, quello me l’aspettavo meno, ma è stata davvero una grossa esperienza. La gara di Pantani è stata devastante, siamo partiti subito con le salite, siamo partiti in 150 e dopo 70 km eravamo in 60”.
Un battesimo tosto. Luca corre per la Team Beltrami Tsa, squadra di Reggio Emilia: “Mi alleno a casa, nell’week end le gare, ogni tanto una settimana di ritiro col resto della squadra. Quest’anno è stato un anno particolare per il covid, mi è mancato molto correre, praticamente era dall’ottobre scorso che non facevamo gare, a febbraio una gara e poi la sospensione, senza avere nessuna certezza di tornare a fare gare e allenarsi e basta a volte può togliere stimoli, per fortuna ne stiamo uscendo”. Obiettivi? “Scuola e ciclismo, ci provo, il mio programma è quello di andare all’Università e fare più esami possibili, poi so che con il mio impegno con la bici sarà dura rimanere nel numero esatto di esami che si dovrebbero dare ogni anno ma anche se ci metto un po’ di più non importa”.
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