E’ durato solo mezz’ora la permanenza di Padre Antonio Zanotti in Tribunale a Bergamo questa mattina. Doveva essere interrogato per le pesanti accuse per cui sono stati disposti gli arresti domiciliari la settimana scorsa. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, con lui la stessa accusa è rivolta alla presidente e al cassiere della cooperativa Rinnovamento che gestiva centri di accoglienza sul territorio. Tutto è cominciato dal centro di Fontanella dove a settembre del 2018 si era verificato un tentativo di violenza sessuale. Tutto è cominciato da lì, il filone dell’operazione ‘Terra promessa’ si è via via allargato e ha coinvolto anche alcuni esponenti di spicco della curia bergamasca. Zanotti è stato riportato subito nel convento di Sovere dove è agli arresti domiciliari.
(foto Padre Zanotti questa mattina fuori dal tribunale di Bergamo, foto Corriere Bergamo)