SOVERE – Sandro e le sue opere ‘contadine’ che spaziano nel mondo, quelle vanghe che diventano storie

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L’ex chiesetta di Nigrignano è un guscio d’arte, di quelli che avvolgono ma fanno volare, non occorre metterci troppa fantasia, basta metterci lo sguardo. Il resto lo fanno le opere di Sandro Zanni, che approda appunto presso il Centro Culturale Sebinia ex chiesetta di Nigrignano, a Sarnico, con la sua mostra ‘di vento di luce e di vita’ dal 2 al 18 aprile: “L’ex chiesetta di Nigrignano – commenta Sandro Zannimi ha colpito sempre tantissimo, quel soppalco a forma di nave. Una mostra che nelle intenzioni doveva essere fatta prima ma poi il covid ha bloccato tutto e ora eccomi qui”. Sulla copertina della locandina una scultura di Sandro ‘il cammino dei resistenti’, scultura realizzata, come tutte le sculture di Sandro, con materiale riciclato di origine artigiana e soprattutto contadina: “Una scultura – racconta Sandro – dedicata ai migranti, disposti a mettersi in cammino per andare a cercare una vita migliore”. Le opere di Sandro sono così, dentro ci trovi il mondo, l’oceano, la fatica, la speranza, la terra appena vangata che ti si mostra fertile e pronta ad accogliere e donare. L’arte di Sandro è l’incontro inatteso di forme e spazi che prima si ignoravano. Leo Longanesi diceva che l’arte è un incidente dal quale non si esce mai illesi…

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