Pietro Bianchi è stato da poco eletto sindaco dei ragazzi di Sovere. Nei giorni scorsi, abbiamo avuto modo di conoscerlo, di scoprire le sue idee e le sue ambizioni future. Pietro si è dimostrato un ragazzo molto attento ed intelligente e sarà lui, per quest’anno, ad avere le redini della scuola media di Sovere: “Abito a Solto Collina e ho tredici anni – racconta il neo-eletto sindaco dei ragazzi di Sovere Pietro Bianchi –. La mia materia preferita è storia, mi hanno sempre appassionato molto le guerre e le battaglie, la studio molto volentieri. Come sport pratico canottaggio e calcio, quest’ultimo è molto divertente, però, se dovessi scegliere tra i due, ti direi canottaggio, perché mi trovo meglio. Siamo riusciti a creare un bel gruppo, in più me la cavo anche abbastanza bene, spero di fare molta strada. A calcio gioco nella squadra del Solto Collina, difendo i colori del mio paese (ride), mentre canottaggio lo pratico a Lovere. Devo dire che fare due sport è molto faticoso, richiede molto tempo e impegno, però cerco sempre di mettercela tutta. Un altro aspetto che potrebbe risultare difficoltoso è coadiuvare lo sport con lo studio, però, per ora, sono sempre riuscito a fare tutto al meglio”. La soddisfazione per essere diventato sindaco è molta e le idee proposte dal suo gruppo di assessori interessanti: “Sono molto contento di essere diventato il sindaco dei ragazzi, io ed il mio gruppo siamo rimasti sorpresi, non ce lo aspettavamo. Quando abbiamo appreso la notizia, eravamo tutti al settimo cielo. Anche gli altri candidati avevano portato al tavolo delle belle idee, infatti abbiamo trionfato per pochissimi voti.
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