Voci a Palazzo. Voci di storie, di libri, di gente, di emozioni che si respirano su carta, che avvolgono e fanno sognare. Voci a Palazzo, una rassegna cultura nei palazzi storici di Sovere. Un’iniziativa che coniuga patrimonio artistico locale con la grande letteratura, un autore per Palazzo. Raul Montanari, Davide Sapienza, Loreta Minutilli e Gabriele Dadati.
La prima edizione di Voci a Palazzo, che apre al pubblico le porte delle più rinomate dimore storiche di Sovere, simboli del grande patrimonio artistico e architettonico italiano. Ideata dal Comune di Sovere,con la direzione artistica di Stefano Malosso, dell’Associazione OltreConfine, Voci a Palazzo porta a Sovere sino al 9 agosto le voci di importanti scrittori di livello nazionale tra le mura delle affascinanti residenze storiche. Dare nuova vita ai luoghi custodi di un enorme patrimonio artistico, spesso poco vissuti e dimenticati, è l’idea che ha portato alla nascita della rassegna Voci a Palazzo. Il Festival vuole favorire l’incontro tra parola e arte, innescando un dialogo tra letteratura nazionale e patrimonio storico artistico locale. Sono quattro gli incontri che hanno come protagonisti la letteratura, l’arte, la storia e la poesia, in un intreccio perfetto tra classico e contemporaneo. In apertura alla rassegna, presso Palazzo Silvestri, residenza in stile neoclassico che offre uno straordinario ciclo di affreschi, lo scrittore Gabriele Dadati, finalista nel 2008 con Sorvegliato dai fantasmi come Libro dell’anno per Farhenheit di Radio 3 Rai, ha presentato il suo ultimo libro L’ultima notte di Antonio Canova (Baldini + Castoldi) in dialogo con Giorgio Azzoni, docente di Storia dell’arte Moderna e di Teorie del paesaggio presso l’Accademia delle Belle Arti di Brescia SantaGiulia.
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