Questa estate, passeggiando sul lungolago di Spinone, si notava un grande affollamento al Bar Ninfea. C’era musica, c’era divertimento, c’erano tavolini occupati da gente che voleva passare un pomeriggio o una sera in modo spensierato, gettando da parte le preoccupazioni e i pensieri sulla crisi economica, la guerra in Ucraina, la campagna elettorale e il caro-bollette.
Ma è stato proprio il caro-bollette a portare alla chiusura di questo storico locale affacciato sul Lago di Endine. Le bollette salate degli ultimi mesi (che stanno mettendo in ginocchio aziende, negozi e bar) si sono aggiunte alle spese che sarebbero state necessarie per sistemare il locale. E così, il titolare Pinuccio Amaglio ha deciso di dire ‘stop’ dopo 29 anni.
Molti sono rimasti sorpresi, proprio perché in estate il bar era affollato (il Ninfea ha, o meglio, aveva due anime: una estiva nel locale che guarda sul lago, con tanto di spazi all’esterno, l’altra anima era invece autunno/invernale/primaverile ed era radicata nell’enorme locale sovrastante).
Sulla pagina facebook ‘Music Bar Ninfea’ era comparso lo scorso 23 agosto questo post: “Vi informiamo che da domani saremo momentaneamente chiusi. Vi aggiorneremo presto!”.
Però, purtroppo, un paio di settimane dopo c’è stato quell’aggiornamento che si temeva: “29 anni di passione, musica, divertimento, buon cibo e buona birra… serate trascorse insieme… Nonostante tutto questo, viste le difficoltà degli ultimi mesi e le previsioni future non molto rosee, abbiamo deciso di chiudere il locale… Grazie a tutti voi… A voi che avete contribuito a rendere il Ninfea quello che è… A voi che lo avete reso speciale… Semplicemente grazie!”….
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