A pochi passi dalle rive del Lago di Endine, a Spinone, c’è un luogo dove si respira meraviglia e il profumo del caffè che si mescola a quello dei panettoni appena sfornati ci porta dritti dentro l’atmosfera natalizia. I primi raggi di sole di una fredda giornata di fine novembre si specchiano sulle luminose vetrate della Pasticceria Sommia, dove papà Heinz (che proprio mentre scriviamo soffia su 72 candeline) e il figlio Emanuele sono impegnati in laboratorio. Proprio qui nascono i loro panettoni artigianali. In pasticceria invece ci sono Sabrina e Francesca, che hanno rispettivamente 43 e 35 anni, sorelle di Emanuele, indaffarate con i primi clienti del mattino. Ma restiamo dietro le quinte della pasticceria (ma è anche caffetteria, gelateria e panetteria) che porta il nome, anzi il cognome, di Heinz, che nel 1994 ha dato vita ad un’attività che è sempre rimasta a conduzione familiare (fino al 2020 ha lavorato in pasticceria anche la mamma) e qui il legame della famiglia lo respiri fin da subito. Siamo proprio sulla soglia dei 30 anni, un traguardo importante: “Nel 1994 ci trovavamo a Casazza, che è il nostro paese d’origine, il nostro punto vendita era al Migross, poi, nel febbraio del 2016 ci siamo spostati qui”.
Qui dove i tre comandamenti sono qualità, passione e cura dei dettagli e a guidarci in questo… dolce viaggio nel mondo dei panettoni è proprio Emanuele, 31 anni, che in pasticceria lavora dal 2014: “Quest’anno la produzione è iniziata a metà novembre per farci trovare pronti per il periodo natalizio”.
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