Gran finale per Stil Novo – I concerti di Sant’Anna, la rassegna nata quest’anno in concomitanza con le feste patronali della Parrocchia di Borgo Palazzo in città e realizzata da Alessandro Bottelli grazie alla disponibilità del parroco, don Angelo Domenghini. Sabato 27 luglio Andrea Andreoli al trombone e Roberto Olzer alle due tastiere del sontuoso organo Fratelli Serassi op. 640 (1857) si esibiranno in “Mutazioni”, una novità assoluta creata appositamente per questa occasione che reca come sottotitolo: “Quando alle melodie più intoccabili è data una seconda possibilità”. I due jazzisti, dal vasto curriculum e noti e apprezzati a livello internazionale – Olzer, diplomato in pianoforte e in organo sotto la guida di Giancarlo Parodi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha al suo attivo più di trenta CD e collabora abitualmente con la cantante Antonella Ruggiero; Andreoli insegna Trombone jazz al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, suona regolarmente con Malika Ayane e con altri numerosi artisti di livello internazionale e nel 2024 prende parte al tour europeo di Billy Cobham nei progetti “Spectrum 50” e “Time Machine” –, hanno elaborato un programma esclusivo per questa rassegna, che intende dare una seconda possibilità ad alcuni celebri temi di musica classica e di colonne sonore per film. Come scrive Olzer nella sua esaustiva presentazione: «Ci sono temi musicali classici che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo, che hanno ottenuto nei secoli una diffusione planetaria, e temi legati a film di successo, che hanno poi intrapreso una loro strada vivendo una vita almeno in parte indipendente dai film per i quali sono stati scritti. Di tale natura sono i brani che abbiamo voluto scegliere per questa particolare ‘operazione’: Bach, Haendel, Mozart, Brahms, Dvořák, Puccini, Ravel, e poi, in ambito cinematografico, Ennio Morricone, Nino Rota, John Williams, Charlie Chaplin, sono gli autori a cui abbiamo attinto, in alcune fra le loro invenzioni più celebri. L’idea singolare, il filtro attraverso il quale le abbiamo rilette, rispondono a questa domanda: che ne sarebbe stato se tali compositori, al momento della loro creazione, avessero avuto a disposizione anche stili, grammatiche musicali, pratiche improvvisative legate alla nostra contemporaneità? Che piega avrebbero potuto prendere tali brani? Che cosa avrebbe potuto fare un Mozart, un Puccini, alle prese col jazz, un Haendel, un Bach alle prese col rock, un Rota, un Brahms, alle prese col minimalismo? (…) Vi accompagneremo dunque in questo processo di ricomposizione, in modalità sempre nuove, partendo perlopiù da un’esposizione canonica dei brani in scaletta, e facendo poi prender loro direzioni diverse, creative e ricreative, sempre rispettose tuttavia della loro originale grandezza, quasi piante che, con le radici ben salde nel terreno che le ha germinate, dispiegano i loro rami in direzioni diverse. Lo faremo attraverso la sinergia ed il dialogo tra la ricchezza coloristica, timbrica dell’organo e l’agilità, la duttilità espressiva del trombone, entrambi capaci come sono di dispiegare tanto le sonorità più tenui e delicate quanto quelle più solenni e roboanti. Ciò che accadrà sarà, anche per noi, ‘sorprendente’, perché legato al momento, agli stimoli che sapremo leggere e cogliere in queste pagine memorabili».
La manifestazione, promossa dalla Parrocchia di Sant’Anna in Borgo Palazzo, è realizzata grazie al prezioso sostegno della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, della ditta Agnelli, di Eliorobica come sponsor tecnico e si avvale della media partner di Famiglia Cristiana, Avvenire, BergamoNews, araberara e Seilatv.
Ingresso libero. Eventuali offerte saranno devolute per i lavori di sistemazione dell’oratorio. Per info: 388 58 63 106