STORIA DELLA SOCIETA’ DI NAVIGAZIONE DEL LAGO D’ISEO 1841 -1941 – E navigar m’è bello in queste acque….1 parte.. 1841 – 1910

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La Storia della Navigazione Sebina inizia nel 1841 quando i signori Bazzini , Banzolini e Zitti di Lovere, ottennero dall’ “Imperial Regia” austriaca il permesso di fondare una ditta chiamata “Società del Battello a vapore sul lago Sebino per passeggeri e merci”. Nel 1842 poi,  seguì l’acquisto di un battello a vapore (foto1), di costruzione inglese, totalmente rivestito in ferro , il primo in ferro dei laghi italiani e  fu chiamato “ARCIDUCA LEOLPOLDO” , in onore di un membro della famiglia imperiale austriaca.

Utilizzato per trasporto passeggeri ma pure per merci e bestiame, lungo m. 23,67( foto 2). Venne varato nel novembre 1840 ma non potè essere messo in esercizio e dovette essere sottoposto a radicali mutazioni, causa le forti oscillazioni.

Finalmente l’annuncio dall’Amministrazione  che il 1 aprile 1846 sarebbe iniziato sul lago d’Iseo un vero servizio. Il battello aveva naturalmente, oltre la gran macchina motrice, anche posti per le persone, divisi in tre classi. Ma il percorso da Lovere a Iseo non sarebbe stato finanziariamente coperto con le tariffe di questi posti per persone.

Ecco allora che si pensò di far trainare al battello anche un gran barcone, una 4° classe,  su cui prendevano posto persone , bestie vive o morte e merce varia.

Dopo una prima prova andata  malissimo , difatti raccontano le cronache dell’epoca che….raccontano le cronache dell’epoca …” il battello, parato a festa, aveva sì salpato  per Iseo –a prendere il Vescovo – alle 22 di sera….Ma ai primi albori del nebbioso mattino seguente  , i marinai svegliando la comitiva delle autorità e vociando “Siamo ad Iseo ! si trovarono a sorpresa  , con la luce del giorno, che il battello era di nuovo di faccia a Lovere “

Durante il tragitto al buio notturno si era rigirato ed aveva dato di volta.

Finalmente ,per  il mattino del 19 marzo il battello fu approntata una nuova corsa solenne di prova, partendo sempre da Lovere e giunto ad  Iseo, venne ricevuto da una gran folla e lì fu imbandito un banchetto di 700 coperti. Al ritorno, la sera, all’albergo del Cannon d’oro a Lovere si tenne una gran festa da ballo per festeggiare il fausto avvenimento..

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