Due piccole grandi storie di donne di successo che raccontiamo su Araberara in edicola. Di successo faticoso, fatto di giornate di impegno civico per la prima, sportivo per la seconda.
Probabilmente è un record nazionale, se rapportato a un Comune di 9.500 abitanti, dove sono andati a votare in poco più di 5 mila. Maria Grazia Capitanio, vicesindaca uscente (e riconfermata) ha collezionato 616 preferenze, la gente l’ha votata in massa scrivendo anche il suo lungo nome (due) e cognome sulla scheda. Dove sta il segreto? Lo spiega lei nella lunga intervista in cui racconta come in questi ultimi cinque anni abbia incontrato centinaia di persone che l’hanno “arricchita”, insomma l’ha presa come un’occasione di conoscere la gente, “vivere il paese” ogni santo giorno e nemmeno facendo sacrifici, se c’è l’interesse e la “vocazione” per questo impegno amministrativo. Che si rinnova adesso per un secondo quinquiennio dove la vittoria schiacciante della lista (più dell’80% di consensi) ha sorpreso fino a un certo punto. Ah, il paese è Costa Volpino dove i partiti del centrodestra si sono riversati in massa per piantare una bandierina su un terreno evidentemente già occupato da altri.
La seconda storia riguarda una ragazza che nemmeno aveva la parente e già era appasionata di motori, in questo caso le auto da rally. Ma Provate a immaginare questa ragazza che ha appena compiuto 18 anni su nella casa al Passo della Presolana dove in tutta evidenza non ci sono certo piste che favoriscano questa passione. Ed è arrivata a sbaragliare 5.400 concorrenti al rally Italian talent. Una passione nata quando aveva… 5 anni, che il padre ha incoraggiato. E così dal Passo della Presolana a Monza, nel rally dove correva anche Valentino Rossi, Virginia Lenzi si è fatta una fama di grande “navigatrice” e per il ruolo non basta la passione, bisogna fare corsi e ottenere l’abilitazione che Virginia ha ottenuto quando ancora non aveva la patente.
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