Da Israele, Caserta Vecchia, Milano, Macerata Campania e Gubbio ad Ardesio: registi e ospiti della terza edizione del festival cinematografico internazionale “Sacrae Scenae – Ardesio Film Festival” svoltosi nel fine settimana ad Ardesio (dal 26 al 28 agosto), sono giunti in alta Val Seriana per assistere al festival e alle premiazioni. Un’edizione che sarà certamente ricordata proprio per la presenza internazionale delle candidature, oltre 70 da 30 nazioni, e soprattutto la prima, finalmente, con tutti i registi premiati presenti ad Ardesio. L’ultimo giorno del festival ha preso il via poi con l’inaugurazione della cineteca nel Museo MEtA di Ardesio dove si potranno consultare tutti i film giunti in concorso. Un grande risultato per gli organizzatori e per Ardesio che potrà così accogliere appassionati di film ma anche studiosi e ricercatori.
Assegnato dalla Giuria del Festival (presieduta da Nicola Bionda, con Piero Carlesi e Pino Spagnulo) il Campanile d’Oro al vincitore assoluto “Il Profumo dei Fiori di Carta” di Emilio Corbari, che ha ottenuto anche il premio della Giuria Popolare (presieduta da Umberto Zanoletti). Due le menzioni speciali, i Campanili d’Argento: Libera Nos a Malo del regista di Caserta Luigi Ferraiuolo e Avatara dell’israeliano Nadav Harel. A premiare, sul palco, sponsor e rappresentanti istituzionali. Il premio, il Campanile d’Oro e d’Argento raffigura il campanile del Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, luogo che, legato alla devozione alla Beata Vergine, ha ispirato la nascita del festival organizzato da Vivi Ardesio con la direzione artistica dell’Associazione Cinema e Arte, con promotori Comune di Ardesio e Pro Loco Ardesio e in collaborazione con la Parrocchia…
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