Nel 2020 e nel 2021 la tradizionale “camminata” per le cascine alte di Tavernola non si era svolta a causa della diffusione del virus del covid. Molti la rimpiangevano perché era una tradizione cui si iscrivevano anche giovani famiglie che mostravano ai bambini le località “alte” di Tavernola, magari un tempo perennemente abitate.
Quest’anno dunque, dopo aver meditato a lungo sul fare o non fare tale “passeggiata”, si è deciso di proporla e di organizzare un pranzo per coloro che vi si iscrivevano, pranzo che si sarebbe svolto nella casa in Vas di Rolando Foresti, presidente dei cacciatori e proprietario di quella cascina.
Il compito di organizzare “il rinfresco” è stato assunto dalla moglie di Rolando – ex presidente della Pro Loco e abile cuoca – in grado di organizzare e gestire il tutto senza creare problemi.
In effetti un problema già c’era: al momento dell’iscrizione, aperta a Cortinica alle 9 subito dopo la Messa, si è presentata una lunga fila di “camminatori” soli o con familiari molti dei quali figli anche abbastanza piccoli. Raggiunta la cifra di duecento “camminatori” si è chiusa l’iscrizione: infatti c’erano “solo” 150 posti a sedere nell’infrastruttura eretta nel cortile della cascina di Rolando e perciò si è provveduto, nella mattinata, a predisporre altri trenta posti a sedere fuori del telone ombreggiante.
Tutti i camminatori si sono avviati all’istante e hanno percorso vari sentieri in alto nel Comune di Tavernola: chi è andato in Mondara, chi nella Traversa, chi nelle cascine di Vas e chi si è diretto al Colle del Giogo (con l’oselanda ancora in Comune di Tavernola, mentre la casa e la chiesa di San Giuseppe sono già Comune di Vigolo)…
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