Non sarà un percorso in discesa quello della Sacci (la società proprietaria del cementificio di Tavernola, stabilimento contestato da tutti i Comuni del lago.
La Sacci ha presentato un mega progetto per riaprire la miniera Ognoli, che si riaprirebbe nel territorio di Vigolo (e il sindaco sembrerebbe disponibile suscitando reazioni opposte nella sua stessa maggioranza). Tavernola reagisce incaricando un geologo (Daniele Ravagnani) per valutare gli impatti ambientali e i pericoli reali di quella frana che da anni è la minaccia per tutto il lago (se precipitasse ci sarebbe un’esondazione epocale sull’altra riva del lago) e che viene monitorata ed è però una delle opere che la Sacci dice di sanare se le lasciano aprire la miniera Ognoli per la quale si prevedono escavazioni per almeno 20 anni. Il problema è quello della viabilità (i camion che passano sul lungolago su una strada che ha sempre problemi di frane)
Sulla pagina di Tavernola una foto d’epoca (gli alunni del 1945 in quarta elementare) e due memorie, una riferita a Fabrizio Bettoni, uno di quegli alunni del ’45 e l’altra per una maestra che ha interessato intere generazioni, la Maestra Rosa Pusterla.
SU ARABERARA IN EDICOLA PAG. 34