Sul numero scorso avevamo annunciato la possibilità (teorica s’intende) che a Tavernola si potesse addirittura arrivare ad avere quattro liste, visto che i candidati a sindaco in paese li danno moltiplicati per due. Avevamo fatto i nomi del sindaco uscente Ioris Pezzotti, del suo assessore Fabio Rinaldi, del consigliere di minoranza Roberto Martinelli e dell’outsider Marianna Soggetti. Ma all’atto pratico le intenzioni e le ambizioni devono fare i conti con la realtà che racconta della faticosa ricerca (faticosa per tutti) dei candidati da mettere in lista. Del resto è un Comune che sta sotto i 2000 abitanti (1.929 lo scorso anno). Non basta avere il generale in capo se poi non hai la truppa. “Tavernola al centro” (nome che per ora resta) in realtà ha il gruppo e i candidati. Gli altri annaspano. Compresa l’attuale maggioranza.
Come reazione c’è quella che sembra però un grido di soccorso, del consigliere Silvio Bonomelli di cui riportiamo qualche passo del suo appassionato post su Facebook in favore di una lista unica. Ne parla come “Presidente di Tavernola al futuro”, l’attuale lista della maggioranza. In premessa elenca tutte le “disgrazie” di questi cinque anni piovute sul mondo ma specificamente sul piccolo mondo antico di Tavernola: “meningite, Covid, frana monte Saresano, guarnizioni di amianto a lago ecc.”.
Ne abbiamo scritto molte volte anche su araberara, arrivando a paragonare il sindaco Ioris al biblico Giobbe. Poi ricorda la “mancanza di personale in Comune” e la somma “non ci ha permesso di realizzare quello che avevamo promesso in campagna elettorale, insomma, siamo stati obbligati a rincorrere quotidianamente tutte le emergenze e imprevisti. Nonostante ciò, l’impegno diretto del Sindaco ci ha portato al raggiungimento di obiettivi economici e non, di notevole importanza: frana, Anas, Villa Fenaroli e porto commerciale”.
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