TAVERNOLA – I 70 anni degli Alpini tavernolesi. Le trasferte per servizio antincendio e quell’affresco al santuario di Cortinica

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Frugare nei ricordi senza rimpianti, perché il Gruppo Alpini di Tavernola è operativo anche in questi giorni e per tutto agosto, sarà presente in Sardegna, ma anche in Calabria, in Liguria, in Puglia, pronti a intervenire in casi di incendio. Il tempo di festeggiare i primi 70 anni (lo si è fatto il 28-29 giugno scorsi con sfilata per le vie del paese e poi al Santuario di Cortinica dove è stata creata negli anni ’90 la nuova sede, proprio a ridosso del Santuario. I “veci” (oltre gli 80 anni) hanno ricevuto un riconoscimento personale: Palmiro Balducchi, Battista Bettoni, Carlo Bettoni (nato il 5 Maggio 1931 a Tavernola, nella cascina “Vandel”.), Emilio Colosio, Ernesto Colosio, Alessandro Danesi, Stefano Di Biasio, Antonio Fenaroli, Giuseppe Fenaroli, Omobono Fenaroli, il più vecchio di tutti, Ernesto Fenini, classe 1930, Massimo Fenini,  Battista Foresti, Ercoliano Foresti, Mario Foresti, Emilio Martinelli, Michele Martinelli, Luigi Morzenti, Federico Sorosina e Giuliano Cristinelli che ha anche l’incarico di “alfiere”.

È stato più difficile ricostruire il succedersi dei Presidenti del Gruppo dalla sua nascita, nel 1954, ad oggi. No, oggi è facile, Francesco Morzenti è ormai una sorta di istituzione, nei giorni scorsi faceva la spola tra Puglia e Sardegna per seguire i “suoi” Alpini in servizio.

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