Sala dell’Oratorio S. Giovanni Bosco gremita a Tavernola lo scorso 16 giugno, tema all’ordine del giorno i combustibili alternativi nel locale cementificio, una scottante questione iniziata nel lontano 1988, con la prima richiesta dell’allora proprietario Federico Milesi, che si trascina ancor oggi con la ferma contrarietà dell’AmmVilinistrazione Comunale e di tutta la cittadinanza tavernolese.
Negli ultimi due anni si sono inoltre espressi con apposite delibere di Consiglio, quasi tutte approvate all’unanimità, venti paesi lacustri e viciniori a sostegno del comune bergamasco.
Molta acqua è passata sotto i ponti, comprese cinque propri età diverse che si sono succedute e sette sindaci nel corso del tempo, ma la problematica è rimasta irrisolta sul tavolo.
All’assemblea, organizzata dal Comune, erano presenti diciassette delle venti Amministrazioni Comunali che stanno dando man forte alla comunità tavernolese, molte direttamente rappresentate dai primi cittadini ed altre dai loro delegati e assessori all’ambiente….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 LUGLIO