Mentre cerchiamo di affrontare questa triste occasione, voglio condividere con voi alcuni ricordi che rappresentano l’essenza di chi era lo zio Giuliano per molti di noi. La nostra famiglia ha un calendario, chiamato Kalender in lingua tedesca, che rappresenta un importante documento per noi. Il Kalender era dello Zio Giuliano. Era lo zio Giuliano. All’inizio di ogni anno, lo zio ci inviava una mail – formattata alla perfezione – con i suoi auguri per un buon inizio. Ci allegava il Kalender aggiornato e ci ricordava il suo compleanno, che cadeva il 20 gennaio.
Questo calendario riportava tutte le nascite, gli eventi importanti e, purtroppo, le morti all’interno della nostra famiglia. Dobbiamo aggiungere una data al Kalender: 5 giugno 2023 – morte e rinascita di Giuliano Colosio.
Lo Zio Giuliano era un teologo, una persona colta, un uomo sempre sorridente, umile e dalla bontà infinita. Amava le montagne e le escursioni, tanto che ha scritto un libro che ripercorre la sua avventurosa vita intitolato “I miei monti”. Questo libro racconta le sue avventure nelle escursioni e nelle marce che compiva da artigliere alpino, impreziosito dal pensiero filosofico e dalle riflessioni teologiche. La sua passione per la natura e per le montagne emergeva sempre. Nel suo libro, lo zio Giuliano aveva affrontato indirettamente anche il tema del cambiamento climatico, sottolineando come il ghiacciaio maestoso che dominava sulla Val Fleres non fosse più presente a 40 dal suo ritorno su quelle montagne, lasciando spazio alla nuda roccia.
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